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30° Edizione Aosta Classica

Forte di Bard

Orch. Giovanile
Italiana
A. Lonquich

26/07/2025 21:30

Evento

Data e ora: 26/07/2025 21:30
Location: Piazza d'Armi, Forte di Bard
Autore: Orch. Giovanile Italiana dir. A. Lonquich
Titolo: Orchestra Giovanile Italiana - A. Lonquich

Biglietti

Poltrona centrale numerata: € 40,00 + prev.
Seconda poltrona: € 35,00 + prev.
Terza poltrona: € 30,00 + prev.
Poltrona laterale visibilità limitata: € 30,00 + prev.

Il Festival Aosta Classica quest’anno festeggia il suo trentesimo anniversario e lo farà anche nella cornice del Forte di Bard con una nuova stagione di concerti. La manifestazione – nata da una felice intuizione di Paolo Salomone - era iniziata nel 1996 come stage estivo dell’Orchestra Giovanile Italiana (OGI). La collaborazione con la Scuola di Musica di Fiesole – sotto la cui egida lavora l’OGI – è proseguita per 12 anni e dal quinto anno Aosta Classica ha assunto la denominazione corrente.

Per festeggiare questa ricorrenza il Festival ha chiesto alla Scuola di Musica di Fiesole di poter rinnovare la comune collaborazione e l’invito è stato accolto.

L’Orchestra Giovanile Italiana tornerà dunque ad Aosta per una settimana di stages – dal 21 al 26 luglio – durante la quale effettuerà le prove e produrrà dei concerti di musica da camera.

La sua permanenza culminerà con un concerto sinfonico, che si terrà nella Piazza d’Armi del Forte di Bard – nell’ambito di Aosta Classica al Forte di Bard – sabato 26 luglio 2025 a partire dalle 21,30.

L’Ogi sarà diretta da Alexander Lonquich che dal 2020 è il direttore artistico della Fondazione Scuola di Musica di Fiesole. Il Maestro Lonquich è uno dei più affermati pianisti e direttori d’orchestra del mondo, ha vinto innumerevoli concorsi pianistici, ha registrato produzioni discografiche di estremo successo e collabora con le migliori orchestre.


l concerto prevede il seguente programma, interamente dedicato a Wolfgang Amadeus Mozart:



Le richieste per eventuali spettatori con disabilità motoria devono essere inviate all’organizzazione locale all’indirizzo mail: info@aostaclassica.it. Verranno soddisfatte fino ad esaurimento dei posti disponibili.

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L’Orchestra Giovanile Italiana, ideata da Piero Farulli nella Scuola di Musica di Fiesole, contribuisce dal 1984 in maniera determinante alla vita musicale del Paese con oltre mille musicisti occupati stabilmente nelle orchestre europee. Tenuta a battesimo da Riccardo Muti, l’Orchestra è stata invitata in alcuni fra i più prestigiosi luoghi della musica internazionale e diretta tra gli altri da C. Abbado, R. Abbado, S. Accardo, Y. Ahronovitch, P. Bellugi, L. Berio, K. Blacher, A. Boreyko, G. Ferro, D. Gatti, C.M. Giulini, E. Inbal, Z. Mehta, R. Muti, G. Noseda, M. Pascal, K. Penderecki, P. Rophé, G. Sinopoli, J. Tate, J. Valčuha, L. Viotti.

Nel 2010 ha eseguito il concerto in onore del quinto anniversario del pontificato di Benedetto XVI, offerto dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Nel marzo 2014 è stata invitata a Salisburgo per La clemenza di Tito con il cast vocale del Mozarteum e nel 2016 ha partecipato al Festival MiTo, con concerti sinfonici e cameristici a Milano e Torino con Andrea Lucchesini. Il 1° giugno 2019 ha tenuto il concerto al Quirinale per la Festa della Repubblica su invito del Presidente Sergio Mattarella.

Dal 2016 al 2020 ha partecipato al corso chigiano di direzione di Daniele Gatti, che ha anche diretto l’OGI nel Concerto di Capodanno 2019 a Firenze.
Ospite abituale di numerose istituzioni concertistiche, tra cui gli Amici della Musica di Firenze, l’Alto Adige Festival e la Sagra Musicale Umbra, ha inaugurato più volte il Festival dei Due Mondi di Spoleto, con le prime esecuzioni di quattro lavori di Silvia Colasanti.

Tra i successi più recenti il festeggiato concerto allo Young Euroclassic Festival alla Konzerthaus di Berlino (agosto 2022) e la straordinaria tournée con Martha Argerich all’interno del Peace Orchestra Project, conclusa alla Cité de la Musique di Parigi (settembre 2023).

Nel 2004 l’Orchestra è stata insignita del Premio Abbiati dell’Associazione Nazionale Critici Musicali e nel 2008 le è stato conferito il prestigioso Praemium Imperiale - Grant for Young Artists dalla Japan Art Association.
La sostengono il Ministero della Cultura, la Regione Toscana e la Fondazione CR Firenze. La direzione artistica dell’OGI è affidata dal 2020 ad Alexander Lonquich, mentre i maestri preparatori per l’orchestra sono Edoardo Rosadini e Davide Sanson.


Alexander Lonquich è nato a Trier, in Germania. Nel 1977 ha vinto il Primo Premio al Concorso Casagrande dedicato a Schubert. Da allora ha tenuto concerti in Giappone, Stati Uniti e nei principali centri musicali europei.
La sua attività lo vede impegnato con direttori d’orchestra quali Claudio Abbado, Kurt Sanderling, Ton Koopman, Emmanuel Krivine, Heinz Holliger, Marc Minkowski. Particolare in tal senso è stato il rapporto mantenuto in passato con Sandor Vègh e la Camerata Salzburg, di cui è tuttora regolare ospite nella veste di direttore-solista.
Un importante ruolo lo svolge inoltre la sua attività nell’ambito della musica da camera. Alexander Lonquich, infatti, ha avuto modo di collaborare con artisti del calibro di Christian Tetzlaff, Nicolas Altstaedt, Vilde Frang, Joshua Bell, Heinrich Schiff, Steven Isserlis, Isabelle Faust, Carolin Widmann, Jörg Widmann, Boris Pergamenschikov, Heinz Holliger, Frank Peter Zimmermann.

Ha ottenuto numerosi riconoscimenti dalla critica internazionale quali il “Diapason d’Or”, il “Premio Abbiati” (come miglior solista del 2016) e il “Premio Edison” in Olanda.

Nel 2003 Alexander Lonquich ha formato, con la moglie Cristina Barbuti, un duo pianistico che si è esibito in Italia, Austria, Svizzera, Germania, Norvegia e USA.

Inoltre, nei suoi concerti appare spesso nella doppia veste di pianista e fortepianista spaziando da C.P.E. Bach a Schumann e Chopin, del quale ha inciso, su un pianoforte Erard insieme a Philippe Herreweghe, il Concerto in fa minore per il Frederick Chopin Institute.

Nel ruolo di direttore-solista, Alexander Lonquich collabora stabilmente con l’Orchestra da Camera di Mantova – con cui in particolare ha svolto un lavoro di ricerca e approfondimento sull’integrale dei Concerti per pianoforte e orchestra di Mozart – e, tra le altre, ha lavorato con l’Orchestra della Radio di Francoforte, la Royal Philharmonic Orchestra, la Deutsche Kammerphilarmonie, la Camerata Salzburg, la Mahler Chamber Orchestra, l’Orchestre des Champs Elyséese la Filarmonica della Scala di Milano.
Di particolare rilievo è stato, nella primavera 2009, il progetto con l’Orchestra Sinfonica Nazionale RAI nel quale, in cinque differenti concerti, è stata presentata l’integrale delle Sinfonie di Schubert accostate ai Concerti per pianoforte di Beethoven.
Si esibisce regolarmente per l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, con la quale dalla stagione 2011/12 collabora anche come direttore-solista.

Alexander Lonquich svolge anche un’intensa attività concertistica all’estero: è stato “Artist in Residence” nella stagione 2015/16 presso la NDR Elbphilharmonie Orchester (Orchestra della Radio della Germania del Nord) di Amburgo, e poi nell’edizione 2017 del Festival della Primavera di Praga, dove si è esibitoanche nel ruolo di solista e direttore con la Camerata Salzburg. E’ frequente ospite di festival di rilievo internazionale, tra i quali Schubertiade, Lockenhaus, Mozartwoche Salzburgin Austria, Beethovenfest Bonn, Ludwigsburger Schlossfestspiele e Sommerliche Musiktage Hitzackerin Germania. Tra gli impegni salienti fuori Italia citiamo collaborazioni con la Stuttgarter Kammerorchester, la Münchener Kammerorchester (per l’integrale dei cinque Concerti di Beethoven), la Potsdam Kammerakademie, la Camerata Salzburg, con cui è stato in tournée in Belgio e Olanda nella primavera del 2019, oltre a recital e concerti di musica da camera in numerose sale europee, tra le quali la Philharmonie e la Pier Boulez Saal di Berlino, la Konzerthaus di Vienna, l’Auditorio di Madrid.

Dopo aver effettuato incisioni per EMI dedicate a Mozart, Schumann e Schubert, ha iniziato una collaborazione con la ECM registrando musiche del compositore israeliano Gideon Lewensohn ed un CD di musica pianistica francese dell’inizio del XX secolo con gli Improptus di Fauré, Gaspard de la nuit di Ravel e i Préludes di Messiaen. In seguito ha inciso, sempre per ECM, la Kreisleriana e la Partita di Holliger e un CD interamente dedicato a Schubert insieme a Carolin Widmann.

La sua pubblicazione più recente (ottobre 2018) è un doppio CD per l’etichetta Alpha-Outhere intitolato “Schubert 1828” e contenente le Sonate D958, D959 e D960.

Ai numerosi impegni concertistici, Alexander Lonquich ha affiancato negli anni un intenso lavoro in campo didattico tenendo master-class in Europa, Stati Uniti ed Australia. Ha collaborato inoltre con l’Accademia Pianistica di Imola, l’Accademia Musicale Chigiana e la Hochschule für Musik di Colonia.

Aosta Classica è nata nel 1996, come festival delle produzioni estive dell’Orchestra Giovanile Italiana, una delle costole dell’attività assai prolifica della Scuola di Musica di Fiesole.
A partire dalla sua terza edizione, il festival ha dato spazio a tutti i generi musicali – non solo classica, ma anche jazz, canzone d’autore e popolare, blues e rock – cercando di connotarsi per una programmazione di qualità.

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